Il Vice Premier Di Maio alla Caritas di Roma per parlare del problema "azzardo"
A colloquio col Direttore di Caritas Roma per affrontare i problemi della ludopatia
Luigi Di Maio, titolare dei due ministeri dello Sviluppo economico e del Lavoro e politiche sociali, ha fatto visita alla Cittadella della Carità “Santa Giacinta” della Caritas di Roma per incontrare operatori e volontari impegnati nel contrasto alla ludopatia.
Ricevuto da Mons. Enrico Feroci, Direttore Caritas Roma, il vicepremier ha visitato l’Emporio della solidarietà, il Centro odontoiatrico, la Comunità alloggio, il Centro di ascolto.
Il tema del gioco d’azzardo è stato al centro dei colloqui.
Abolizione della pubblicità sul gioco d’azzardo, regolamentazione degli orari delle sale slot e distanza minima dai luoghi sensibili come le scuole, maggiore collaborazione tra i ministeri dell’economia, della salute e dell’istruzione per migliorare le attività di prevenzione ed educazione: questi i suggerimenti di Mons. Feroci al Vice Presidente del Consiglio, che ha riferito di un colloquio improntato sulla chiarezza.
Si tratta di un problema, quello dell’azzardo, soprattutto culturale, ha spiegato il Direttore della Caritas: “E’ necessario procedere cercando di educare. L’azzardo è deleterio per le persone ma soprattutto per la nazione”. “Il gioco d’azzardo – ha detto Di Maio – va regolato fortemente: con il provvedimento sulle restrizioni pubblicitarie (inserito nel Decreto Dignità) si è trattato di un intervento di pronto soccorso e ci saranno altri provvedimenti”. Per il vicepremier “la questione è sociale, culturale ma anche economica”, perché “se le risorse che oggi finiscono nel gioco d’azzardo, oltre cento miliardi di euro all’anno, andranno nel sistema economico e in consumi, tutto il Paese ne trarrà giovamento”
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