Serata in ricordo di Luca Attanasio
Al Centro Banchi le testimonianze dei missionari in questa terra oppressa
Giovedì 22 febbraio alle 20.45 nella Chiesa di San Pietro in Banchi sarà ricordato Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano ucciso 3 anni fa in circostanze oscure in Congo.
Con l'ambasciatore Attanasio persero la vita Vittorio Iacovacci, carabiniere della scorta, e Mustapha Milambo, autista.
Una vicenda oscura, mai chiarita in maniera convincente dalle autorità preposte, su cui pesano sospetti, disattenzioni e interessi inquietanti di troppi enti e governi, al di là del feroce “braccio esecutivo” mimetizzato in qualche gruppo armato mercenario.
Luca Attanasio era un esempio di integrità e dedizione sia nel suo ruolo sia in una relazione personale (e famigliare) con le realtà missionarie e sociali del paese, spendendosi per la promozione dei diritti umani ben oltre il suo incarico.
Un “ambasciatore missionario”, la cui memoria ci può essere di esempio in un tempo di grandi crisi globali e indifferenze locali, e la cui vicenda ci fa sentire ancora più responsabili di tenere un faro acceso sul dramma del Kivu, considerato il più grande massacro dopo la Seconda Guerra Mondiale, soprattutto a causa dei conflitti per il controllo “occidentale” delle materie prime.
Nel corso della serata offrirà la sua testimonianza il gruppo Luci sul Kivu, reduce da diversi viaggi missionari in Congo; interverranno anche il missionario saveriano padre Nicola Colasuonno, già parroco della grande periferia di Panzi a Bukavu, suor Natalina e suor Consolata delle Francescane di Nostra Signora del Monte, direttamente impegnate nelle periferie del Congo a Bukavu, Goma, Kamanyola e in Burundi, Jules, un giovane congolese nato e cresciuto a Goma, la città che oggi ospita 1 milione di sfollati di guerra. Gli intermezzi musicali saranno a cura del Coro Voci dal Mondo animato da religiose e laici.
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