Regione Liguria: prima riunione del "Team infanzia"

Si è riunito oggi per la prima volta, in video conferenza, il team infanzia: gli assessori alla Scuola e Formazione Ilaria Cavo e al Sociale Sonia Viale, si sono confrontate con esponenti del mondo della scuola, delle famiglie, del sociale, della formazione, del Terzo settore.

Il team è stato pensato per cercare di aprire un tavolo di confronto e consulenza: “Non sappiamo se potranno riaprire i centri estivi, sui quali sono state spese pochissime parole e non univoche, non sappiamo se i più piccoli potranno rincontrarsi, chi potrà stare con loro, come faranno le mamme a conciliare lavoro e famiglia con le scuole chiuse fino a settembre. Per questo abbiamo voluto attivare il team dell’infanzia e confrontarci con chi conosce i bambini, per dare loro voce e per capire come dare supporto alle loro mamme”, ha detto l’assessore Cavo.

“Gli intervenuti ci hanno chiesto (dall’Unicef alle scuole paritarie, dalle ludoteche agli oratori) in primo luogo spazi all’aperto per i bimbi: ovvero che vengano aperti i centri estivi e adattati ai bambini tutti gli spazi possibili. La rete c’è, è pronta: ci sono gli assistenti, gli educatori, le scuole paritarie, gli oratori”. Tocca ora allo Stato, secondo Cavo, illustrare le modalità con cui dare il via a queste attività.

Un’altra richiesta, in attesa delle risposte nazionali, riguarda la formazione di babysitter, badanti, di tutti gli operatori che entrano nelle case delle famiglie nell’era Covid: una proposta su cui possiamo ragionare e recepire, come Regione, in autonomia e a distanza”.

Dall’Assessore Cavo un annuncio: “Sul sito di Regione Liguria nascerà a breve lo spazio ‘team infanzia’ dove oltre a tutte le informazioni di servizio legate all’infanzia potremo raccogliere le buone pratiche segnalate oggi (dal tg per i bimbi alle favole lette dagli attori) e tutte quelle che arriveranno dal nostro territorio e che, selezionate, potranno essere un modo per essere vicino alle mamme e ai più piccoli”.

Dall’Assessore Viale la consapevolezza che è giunto il momento di aprire la riflessione su spunti di conciliazione lavoro-famiglia, cura dei figli e mondo del lavoro.

“Tra le varie proposte emerse oggi – ha detto l’Assessore alla Salute – avrebbe certamente una valenza ogni iniziativa mirata a spiegare il virus ai bambini, e a far comprendere e assimilare ai più giovani le nuove regole necessarie allo stile di vita ai tempi del virus. Inoltre mi sembra una buona suggestione quella avviare un percorso di formazione destinata alle babysitter sulle regole igienico sanitarie per proteggere sé stesse e le famiglie”.

Il team è stato supportato dal tavolo tecnico composto da Tribunale dei Minori, Procura dei Minori, Garante dell’infanzia, Alisa, Anci, Ufficio Scolastico regionale, Ordine degli psicologi, Associazione nazionale dei pedagogisti, Consulta dell’handicap, Ordine dei pediatri: si è riunito sabato scorso, elaborerà le proposte arrivate oggi e monitorerà documenti, proposte e sviluppi in attesa del prossimo incontro.