Le pile 10 e 11 del Morandi non ci sono più: Genova nel ricordo delle 43 vittime - GUARDA LE IMMAGINI
Inizia il tempo della ricostruzione
Le pile 10 e 11 del viadotto Morandi sono un ricordo; l’esplosione è avvenuta questa mattina alle 9.38 e ci sono voluti pochissimi secondi per vedere innalzarsi le polveri che hanno nascosto quel che restava del ponte dei genovesi, per molti il ‘ponte di Brooklyn’ che il 14 agosto 2018 è crollato spezzando la vita di 43 persone. Il silenzio ha accompagnato l’operazione: un silenzio di rispetto verso chi ha perso la vita e un moto di commozione per ciò che rappresentava quel ponte per la città.
Ora inizia il tempo della ricostruzione, la città deve voltare pagina e ha diritto di poter tornare a sperare, anche se dimenticare non è possibile. Più di tremila le persone che oggi hanno dovuto lasciare le loro abitazioni nella cosiddetta ‘zona rossa’ (in un raggio di trecento metri dal viadotto) per essere accolti in strutture appositamente messe a disposizione, tra cui l’istituto don Bosco e la parrocchia di San Bartolomeo della Certosa.
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