L’800 protagonista della cultura genovese nel 2025
Anche la Diocesi sarà coinvolta nelle iniziative in programma in città

Sono state presentate nei giorni scorsi le iniziative legate a "Genova e l’800", che orienteranno il programma culturale del 2025.
L'arte genovese ottocentesca, pur mantenendo una forte identità locale, si colloca a pieno titolo nel panorama artistico nazionale e internazionale. L'analisi critica delle opere e delle dinamiche istituzionali consente oggi di riscoprire e valorizzare un capitolo significativo della storia culturale italiana, evidenziando il contributo unico e originale della Liguria all'evoluzione dell'arte nel XIX secolo.
Numerosi i soggetti coinvolti nel progetto Genova e l‘800, un secolo ricco di eventi, scoperte, opere d’arte, innovazioni. Hanno collaborato con il Comune diversi interlocutori: Università, Soprintendenza, Teatro Carlo Felice, Teatro Nazionale, Palazzo Ducale, Arcidiocesi, Accademia Ligustica, Festival della Scienza, Musei, Ordine degli architetti e molti altri operatori culturali e scientifici.
Il Cimitero Monumentale di Staglieno, le prime Olimpiadi dell’era moderna, gli Impressionisti, la grande musica, Garibaldi, Mazzini, il Risorgimento e la nascita del nostro Paese, le scoperte scientifiche, le grandi trasformazioni urbane sono alcuni dei temi che costituiscono l’ossatura del programma di Genova e l’800.
Evento inaugurale della rassegna sarà il grande concerto previsto per il 14 marzo alle 20 al Teatro Carlo Felice. Protagonista sarà la musica ottocentesca di Giuseppe Verdi: in scena il soprano Maria Agresta, il tenore Francesco Demuro e il baritono Gabriele Viviani, accompagnati al pianoforte da Michele D’Elia.
In programma anche diverse opere teatrali dedicate a grandi autori: Frankenstein di Mary Shelley, Cuore di tenebra di Joseph Conrad, Billy Budd di Herman Melville, ma anche conferenze sul tema del Risorgimento e sul suo modello di sviluppo economico, dal porto, all’industria, all’imprenditoria, all’emigrazione.
Una particolare attenzione sarà dedicata al Cimitero Monumentale di Staglieno, con visite guidate, anche con digital twin, e focus sul rapporto tra scienza e tecnica, ricordando figure storiche di spicco, in particolare le donne e il loro ruolo nel Risorgimento e nella letteratura.
Evento clou della rassegna sarà la grande mostra Ottocento Svelato. Racconti di musei e collezioni nella Genova del XIX secolo, ideata e coordinata da Leo Lecci e finanziata da Fondazione Compagnia di San Paolo.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento