Giornata del Risparmio energetico

Il protocollo di Kyoto sulla riduzione delle emissioni inquinanti è entrato in vigore il 16 febbraio 2005. Ogni anno, nell’anniversario di quella data si celebra la Giornata mondiale del risparmio energetico, da quest’anno riconosciuta anche dalla Repubblica Italiana.
Nel 2023 siamo alla XIX edizione della giornata di sensibilizzazione, che – oltre a proporsi di tenere viva l’attenzione sulle conseguenze per l’ambiente e la salute dell’inquinamento dovuto alla produzione di energia da combustibili fossili – intende sollevare la questione, più quotidiana e individuale, di come si possa ridurre il consumo di energia modificando gli stili di vita.
Infatti con piccole ma significative attenzioni nella vita di tutti i giorni si potrebbe ridurre significativamente il fabbisogno energetico di una nazione, con conseguente riduzione di emissioni di CO2.
Questo non intacca certamente il fabbisogno energetico delle attività industriali che è circa il 40% del totale, soprattutto a causa delle aziende energivore, ma tenendo conto che oltre il 20% della energia elettrica di una nazione come la nostra viene usata per usi domestici, è evidente quale potrebbe essere l’impatto di un uso più parsimonioso della luce, del riscaldamento elettrico, del condizionamento e degli altri apparati elettronici che abbiamo in casa.
Ecco alcune delle iniziative proposte, che ognuno di noi può fare: piantare alberi, scegliere la mobilità dolce, spegnere sempre le luci e la TV quando non la si guarda, organizzare cene anti-spreco, pedalare per raggiungere il posto di lavoro, installare pannelli fotovoltaici, coltivare un orto.

*Coordinatore Ufficio diocesano per il Lavoro, i Problemi Sociali e la Custodia del Creato