Emergenza sanitaria: nuova ordinanza regionale

A motivo dell'aumento dei pazienti Covid-19 positivi su tutto il territorio regionale, Regione Liguria ha emanato una nuova ordinanza che introduce alcune misure restrittive per contenere la diffusione del contagio.

In particolare:

- da lunedì 26 ottobre didattica digitale integrata per una quota non inferiore al 50% in tutte le classi superiori (secondarie di secondo grado), statali e paritarie, della Liguria, in modalità alternata alla didattica in presenza, con l’esclusione delle classi prime di ogni tipologia di indirizzo e/o articolazione;

- divieto assoluto di assembramento;

- divieto di manifestazioni pubbliche e private;

- Le attività di sale gioco, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 5 alle ore 18;

- chiusura dei centri culturali e sociali e dei circoli ludico ricreativi, consentendo esclusivamente dalle 5 alle 24 i servizi di bar e ristorazione nel pieno rispetto delle specifiche linee guida adottate per queste attività;

- nelle scuole di ogni ordine e grado è consentita l’attività di educazione fisica svolta esclusivamente in forma individuale.

Il Presidente della Regione Giovanni Toti ha anche rivolto un appello a tutti i cittadini: "Chiedo a tutti i cittadini di essere molto, molto attenti, senza rinunciare alle proprie abitudini di vita ma facendo in modo tale da non diventare i prossimi contagiati. Altrimenti diventa problema per voi, per nostra sanità e per tutti coloro che hanno bisogno di cure anche fuori dal Covid e, in prospettiva, potrebbe diventare un problema per tutti noi, se dovessimo prendere misure più severe”.  

Particolare attenzione al capoluogo ligure, dove i numeri dei contagi sono più elevati: si stanno individuando alcune aree che diventeranno "zone arancioni" dove saranno applicate ulteriori restrizioni.