Anniversario della deportazione degli Ebrei - Giovedì 2 novembre la Marcia della Memoria
Con gli interventi di Noemi Di Segni e Edith Bruck
Giovedì 2 novembre alle ore 16.30, con partenza dalla Sinagoga di Genova, Marcia della Memoria fino a Galleria Mazzini nell'80 anniversario della deportazione degli ebrei genovesi.
Intervengono Raffaella Petraroli Luzzati, presidente della Comunità ebraica di Genova, Miryam Kraus, presidente dell’ANED di Genova, Giuseppe Momigliano, rabbino capo della Comunità ebraica di Genova.
All'arrivo in Galleria Mazzini, dopo i saluti delle autorità interverranno Noemi Di Segni, presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Andrea Chiappori, responsabile della Comunità di Sant’Egidio in Liguria, Alberto Rizzerio, presidente del Centro Culturale Primo Levi, Edith Bruck, scrittrice e testimone della Shoah.
Da tredici anni la Comunità di Sant’Egidio, la Comunità Ebraica di Genova e il Centro culturale Primo Levi ricordano i tragici eventi del novembre 1943 con una marcia silenziosa, illuminata dalle fiaccole e accompagnata dai nomi dei campi di sterminio, che tocca tutti i luoghi che fecero da scenario a quegli eventi e in particolare Galleria Mazzini – il punto dove venne arrestato il rabbino Emanuele Pacifici, ricordato da una “pietra d’inciampo” – e la Sinagoga di passo Bertora, che il 3 novembre di 80 anni fa venne profanata dalla retata nazista che diede inizio alla deportazione degli ebrei genovesi. Si tratta di un evento che coinvolge tutta la città (soprattutto i giovani, le scuole, persone di diversa nazionalità e religione) che nasce dall’antica amicizia di Sant’Egidio con gli ebrei: a Roma, dal 1994, una manifestazione ricorda ogni anno la deportazione della comunità israelitica, il 16 ottobre 1943, ed è diventata ormai un appuntamento per tutta la città, con una grande presenza anche delle comunità immigrate.
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