Adozione e affido familiare: percorso di formazione per le coppie
Intervista a Federica Zanuso di Batya
A cura dell'Associazione Batya (Associazione per l'accoglienza, l'affidamento e l'adozione), torna il percorso di informazione e formazione sull'adozione "Cos'è l'adozione?".
Due incontri, presso la Sala Polivalente del MOG (Mercato Orientale di Genova - Via XX settembre 75r), con questo programma:
- venerdì 5 novembre ore 21 "Adozione e affido - Il punto di vista dei servizi sociali";
- venerdì 12 novembre ore 21 "Adozione nazionale e internazionale - Prassi e normative".
Abbiamo incontrato Federica Zanuso di Batya per conoscere meglio l’associazione e la realtà dell’adozione e dell’affido.
Quando nasce l’Associazione e quali sono le sue finalità?
Batya nasce 25 anni fa. La finalità è stata quella di diffondere la cultura del l’affido e dell’adozione; l’associazione è composta da genitori affidatari e adottivi.
Quale percorso si trova a dover affrontare una coppia che decide di adottare un bambino?
L’iter burocratico comincia con il tribunale dei minori, dove la coppia presenta un documento che attesta la disponibilità ad accogliere un bambino. Vengono poi depositati ulteriori documenti che “inquadrano” la famiglia. A questo punto iniziano i colloqui con i servizi sociali, con la finalità di produrre una relazione sulla coppia, da consegnare poi al tribunale e da qui l’eventuale idoneità all’adozione, sia internazionale che nazionale.
Nel caso dell’adozione internazionale, si sceglie un ente autorizzato (in Italia è obbligatorio) e da qui si attende la chiamata.
Quanto può durare questo iter burocratico?
I tempi di attesa sono variabili, sia per avere l’idoneità adottiva, sia per l’adozione vera e propria.
Rispetto all’adozione nazionale, i tempi si misurano in base al principio che si cerca la famiglia adatta al bambino bisognoso in quel momento.
Per l’adozione internazionale i tempi sono dettati dal paese di origine dei bambini e dalle loro leggi.
Della realtà dell’affido che cosa ci può dire?
La rete è diversa, anche se sono sempre i servizi sociali i protagonisti della connessione fra le coppie e i bambini che sono affidati. Ogni caso è a sè, poiché come sappiamo, esiste un legame da mantenere con la famiglia di origine, da mantenere e preservare.
Quanto è importante una corretta informazione su queste tematiche?
È fondamentale, specialmente oggi che sul nostro territorio arrivano tanti minori non accompagnati.
Ci sono molti luoghi comuni sull’adozione, e sulla disponibilità a far entrare l’altro nelle proprie famiglie.
Non possiamo dimenticare invece che si tratta di bambini che hanno subito traumi e privazione.
Si tratta dunque di minori che necessitano ancor di più di attenzione e cura, e dunque anche la coppia che accoglie ha bisogno del sostegno e dell’appoggio di chi sta intorno.
Il percorso di sostegno organizzato anche quest’anno a chi è indirizzato?
A chi si appresta ad intraprendere il percorso oppure a chi ha già preso la decisione e vuole conoscere coppie che possano condividere la stessa esperienza e le stesse vicissitudini.
Per gli incontri di formazione:
la prenotazione è obbligatoria; l'ingresso sarà consentito previa esibizione del Green Pass; obbligo di mascherina.
Batya - Associazione per l'accoglienza, l'affidamento e l'adozione - Passo Barnabiti 1/8 - 16122 Genova - tel. 338.6039113/339.3603200 - informazioni@batya.it - www.batya.it.
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