Pellegrinaggio dei Cresimandi a Roma: Sussidio dell'Ufficio catechistico
Giungerà ai catechisti e ai ragazzi per prepararsi al viaggio nella capitale
In preparazione al pellegrinaggio dei cresimati organizzato dall’Ufficio Catechistico diocesano a Roma, in programma quest’anno dal 24 al 26 maggio, è stata predisposta una traccia con la quale compiere un graduale percorso di avvicinamento a quella data. Il sussidio, distribuito a tutti i catechisti attraverso la rete dei delegati vicariali, raggiungerà i cresimati e cresimandi di quest'anno e consta di tre tappe, articolate intorno ad altrettanti temi. Si parla di idolatria, libertà e testimonianza.
“Non avrai altro Dio all'infuori di me”: questo enunciato, posto come premessa ai dieci comandamenti ai quali dà senso e che tutti li comprende, è il punto di partenza della riflessione. Provare a liberarsi di qualche “idolo” che appesantisce e non fa valorizzare i doni di cui Dio ha colmato ogni suo figlio, è il primo obiettivo. Il secondo obiettivo è proporsi di trovare nelle proprie giornate qualcuno che dia prova di sapersi “staccare dal gregge” compiendo scelte coraggiose e coerenti, dimostrando che essere “veri” è possibile ed è un importante esempio per tutti.
Chi agisce con convinzione è contagioso nel bene e spinge a imitarlo: questo il terzo obiettivo.
Per i cresimati che a Roma saranno pellegrini alla ricerca delle radici della loro stessa fede, una storia di millenni, avvicinarsi alla testimonianza dei primi apostoli, ascoltare che cosa hanno compiuto i martiri, toccare da vicino le orme di chi li ha preceduti e ricevere dal Santo Padre il mandato di portare la fede sia lontano, sia anche vicino a loro, è il programma entusiasmante che sta loro dinanzi.
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