Crollo Ponte Morandi. L'intervento della Caritas
Accanto al sostegno della Diocesi
La Caritas diocesana comunica che si è svolto martedì 22 agosto l'incontro operativo con i Centri di Ascolto Vicariali di Certosa, Cornigliano e Sampierdarena per stabilire quali azioni di supporto garantire all'opera di soccorso e accoglienza già efficacemente messa in atto dalle parrocchie e dalle altre realtà ecclesiali presenti nelle zone coinvolte direttamente o indirettamente dal crollo di Ponte Morandi.
Ecco le azioni di intervento nel dettaglio
POTENZIAMENTO CENTRI DI ASCOLTO
Caritas provvederà a potenziare l'attività dei Centri di Ascolto e a supportare le realtà ecclesiali che già operano nel territorio. Tale supporto riguarderà in modo particolare la Conferenza S. Vincenzo presso la parrocchia di S. Giovanni Bosco e S. Gaetano a Sampierdarena, relativamente alla raccolta di beni per le famiglie sfollate (vestiti, materiali per l'igiene, giocattoli e altro), in accordo con il Municipio di Sampierdarena che ha il suo punto operativo presso il Centro Civico Buranello.
COLLABORAZIONE CON ATS 35
Caritas ha offerto supporto e collaborazione all'Ambito Territoriale Sociale 35 per tutto ciò che sarà necessario per le situazioni di precarietà che verranno segnalate. Nell'immediato, Caritas supporterà lo smistamento delle offerte di beni materiali che giungeranno via mail, impegnandosi nel rispondere concretamente a queste disponibilità.
ANIMAZIONE SUL TERRITORIO
In base all'esigenza, Caritas supporterà le associazioni cattoliche (con particolare riferimento all'Azione Cattolica e AGESCI) che si renderanno disponibili per attività di animazione rivolte a bambini, adolescenti, anziani, persone fragili, o per altre forme di aiuto.
OFFERTE ECONOMICHE
È possibile far pervenire offerte a favore delle persone e famiglie colpite, sul conto corrente
IBAN: IT81F0617501400000003364480 - Banca Carige – Sede di Genova
Intestato Arcidiocesi di Genova Caritas Diocesana
Causale: Emergenza sfollati Ponte Morandi
ACCOGLIENZA ABITATIVA FAMIGLIE SFOLLATE
Ricordiamo che la persona di riferimento a nome della Diocesi per quanto concerne l'accoglienza abitativa delle persone sfollate è Mons. Giacomo Martino.
Referente per Caritas Diocesana
Maria Rita Olianas - 37558227
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