Edith Stein: la Santa che cercava sempre la Verità
La Chiesa il 9 agosto festeggia la Santa
Giovedì 9 agosto la Chiesa fa memoria di S. Teresa Benedetta della Croce, Edith Stein. Fu proclamata Patrona d’Europa perché sperimentò su di sé la grande ferita inferta all’umanità dell’Europa con la sciagurata furia della Shoah che, se stava travolgendo il popolo ebraico, avrebbe poi travolto anche il popolo cristiano. Ovvero già lo stava travolgendo con la sua mistificazione.
Edith Stein: donna che ha cercato la Verità, fin da giovane, ancora dai banchi di scuola e, in questa ricerca, non ha conosciuto flessioni fino al momento estremo.
Papa Francesco afferma di Edith Stein:
“Martire, donna di coerenza, donna che cerca Dio con onestà, con amore e donna martire del popolo ebraico e cristiano”.
Edith Stein è martire perché gassata ad Auschwitz quando avrebbe potuto evitare la deportazione accettando di nascondersi e di esibire documenti falsi. Per lei sarebbe significato mancare di verità.
È Martire, perché per ben due volte rifiutò di fuggire dal campo di raccolta prima che partisse l’infame convoglio: la sua vita non avrebbe avuto più significato se si fosse salvata mentre il suo popolo soffriva e veniva sterminato.
Alla lettura della Vita di Teresa di Gesù la ricerca culminò nella fede in Gesù Cristo, figlio del popolo d’Israele, riconosciuto però come Messia e Salvatore. Allora non ebbe più dubbi, accolse la Luce.
Oggi, dopo la svolta del Vaticano II e l’insegnamento, la vicinanza e l’amicizia scaturita dal dialogo ebraico-cristiano, possiamo guardare alla carmelitana Teresa Benedetta della Croce come ad una donna che raccoglie nel suo grembo tutte le tristezze, le vicissitudini secolari di oppressione, gli errori madornali che segnarono il nostro cammino nella storia e nel suo coraggio martiriale li trasfigura per il presente e il futuro:
“Preghi e custodisca l’Europa dal cielo”.
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