Sanità: medicina generale anche il sabato e i festivi

Accordo fra la Giunta regionale, su proposta dell’Assessore Gratarola, e i medici di medicina generale per l’apertura degli studi anche nei giorni festivi e il sabato. L’adesione è su base volontaria.

Sarà l’azienda sanitaria locale a organizzare il servizio con gli studi medici, che dovranno rimanere aperti sia al mattino che al pomeriggio, oppure a garantire ai medici la possibilità di usufruire di ambulatori con assistenza di personale. I medici aderenti provvedono a comunicare ai propri pazienti eventuali orari di apertura degli studi; diversamente, le ASL mette a disposizione dei medici le sue strutture.

Ecco le sedi e gli orari individuati per la ASL 3:

-Distretto 8: Casa della Salute Coproma p.le Odicini 4 (piano terra stanza 2) Genova Voltri-Distretto 9: Casa della Salute Fiumara via Operai 80 (primo piano stanza 40) Genova Sampierdarena-Distretto 10: Casa della Salute di via Bonghi 6 (primo piano) Genova Bolzaneto-Distretto 11: Casa della Salute di via Assarotti 35 (primo piano, stanza 21) – Genova Centro-Distretto 12: Casa della Salute di via Archimede 30 (piano terra stanza 10) – Genova San Fruttuoso-Distretto 13: Casa della Salute di Quarto via G. Maggio 6 (Piano Terra stanza L30) – Genova Quarto

• 23 dicembre: dalle 8 alle 12• 24 dicembre: dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17• 25 dicembre: dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17• 26 dicembre: dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17• 27 dicembre: dalle 8 alle 12• 28 dicembre: dalle 8 alle 12• 29 dicembre: dalle 8 alle 12• 30 dicembre: dalle 8 alle 12• 31 dicembre: dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17• 1 gennaio 2023: dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17• 2 gennaio 2023: dalle 8 alle 12• 3 gennaio 2023: dalle 8 alle 12• 4 gennaio 2023: dalle 8 alle 12• 5 gennaio 2023: dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17 (pomeriggio aperto in tutte le sedi tranne Distretto 8)• 6 gennaio 2023: dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17• 7 gennaio 2023: dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17• 8 gennaio 2023: dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17.

Questa operazione è finalizzata a ridurre l’afflusso nei pronto soccorso della Regione, in un periodo di festività con alta circolazione di influenza e Covid.