Parigi a piedi nudi
Parigi a piedi nudi Regia di Dominique Abel, Fiona Gordon.

Fiona è una bibliotecaria che vive in Canada; un giorno riceve una lettera della zia Martha, novantenne che abita a Parigi, la quale le comunica di aver bisogno di lei, non volendo finire in un ospizio. Fiona parte, ma una volta giunta a Parigi, scopre che la zia è sparita. Mentre è alla ricerca della nonna, Fiona cade nella Senna e a causa di questo tuffo inaspettato fa la conoscenza di un clochard, Dom, che si innamora di lei.
“Parigi a piedi nudi” è la quinta opera, realizzata a quattro mani dai due registi, Fiona Gordon e Dominique Abel, a loro volta interpreti del film.
Il racconto si svolge a Parigi, vista sotto la sua luce più romantica. A muoversi tra la Senna, la Torre Eiffel, il cimitero di Père Lachaise e il Quartiere Latino, sono alcuni personaggi piuttosto bizzarri e stralunati, se vogliamo, a metà strada tra Jacques Tati e Buster Keaton: goffi e ingenui, ma positivi e innamorati della vita. Infatti, Fiona è una persona che sa meravigliarsi e trovare la bellezza in ciò che vede.
I due registi realizzano un film dai toni eccentrici, divertenti e a tratti poetici, incentrato sui sentimenti. Bravissimi gli attori, tra i quali Emmanuelle Riva, qui alla sua ultima interpretazione, del tutto convincente nella parte della svampita zia Martha.