Chiesa e Mondo
Francesco: “In Sudan la sofferenza degli innocenti ci implora di agire”

Il Papa a sorpresa in Piazza San Pietro: “Buona Domenica delle Palme e buona Settimana Santa”
Nel testo dell’Angelus diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede domenica 13 aprile, il Papa, nella domenica delle Palme, ha ringraziato i fedeli per le preghiere per la sua salute e ne chiede per le vittime delle guerre, della povertà dei disastri naturali, con il pensiero anche a chi ha perso la vita nell’incidente di Santo Domingo. Un nuovo appello per la pace in Ucraina, in Palestina, Israele, Repubblica Democratica del Congo, Myanmar, Sud Sudan.
Il Papa guarda al sacrificio degli innocenti che soffrono per la violenza, che pagano con la loro vita il tributo ai conflitti, che siano lontani nel tempo ma anche attuali, come quello in Sudan, di cui martedì 15 aprile, ricorre il secondo anniversario, “con migliaia di morti e milioni di famiglie costrette ad abbandonare le proprie case”.
“La sofferenza dei bambini – scrive Francesco – delle donne e delle persone vulnerabili grida al cielo e ci implora di agire. Rinnovo il mio appello alle parti coinvolte, affinché pongano fine alle violenze e intraprendano percorsi di dialogo, e alla Comunità internazionale, perché non manchino gli aiuti essenziali alle popolazioni. E ricordiamo anche il Libano, dove cinquant’anni fa cominciò la tragica guerra civile: con l’aiuto di Dio possa vivere in pace e prosperità”.
E la pace, conclude il Pontefice, affidata alla grazia della Vergine, scenda anche su tanti altri luoghi del pianeta afflitti da sanguinosi scontri come nella “martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, Repubblica Democratica del Congo, Myanmar, Sud Sudan”.