Inaugurato a Sturla il “Covo degli Orsi”

È stato inaugurato il ‘Covo degli orsi’, la casa in via del Tritone a Sturla, che accoglierà le famiglie dei piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico Gaslini. Erano presenti il presidente dell’associazione ‘La Band degli Orsi’ Pierluigi Bruschettini, il presidente dell’Istituto Gaslini Edoardo Garrone, Alberto Anfossi per la Compagnia di San Paolo Torino e i rappresentanti delle istituzioni locali.
Si tratta in tutto di 11 mini-alloggi con spazi comuni e di servizio, che diventerà un punto di riferimento per le famiglie dei piccoli ricoverati che avranno la possibilità di avere un supporto continuo e costante durante la loro permanenza in città.
La struttura del ‘Covo’, realizzata integralmente in abete rosso, è ecologica ed etica. I due livelli superiori sono dedicati al pernottamento, per una capacità ricettiva totale di 11 famiglie, mentre al piano terra ci sono un salone-reception e altri quattro locali per uffici specialistici, locali di servizio e sostegno, sala da pranzo, cucina e magazzini. Sale così da 20 a 32 il numero delle famiglie che potranno usufruire dei servizi abitativi e questa nuova struttura garantirà anche l’ampliamento qualitativo dei servizi attualmente offerti: la struttura sarà dotata di un centro di accoglienza (con anche la possibilità di supporto psicologico, legale e medico, servizi comuni e due livelli di camere con bagno).
La Band degli Orsi è un’associazione di volontariato che ha come missione il miglioramento dell’accoglienza dei piccoli ospiti dell’ospedale pediatrico Gaslini e dei loro genitori.
Dal 2011 ospita i genitori presso la struttura diurna ‘La tana degli Orsi’ e ‘I rifugi degli Orsi’, locali per l’accoglienza notturna, a cui si è aggiunta di recente la ‘Tana degli Orsetti’, l’asilo per i fratellini e le sorelline dei bimbi ricoverati.

La nascita del ‘Covo degli Orsi’ ha rappresentato un momento importante anche nelle celebrazioni per gli 84 anni di attività dell’Istituto Gaslini, la cui inaugurazione ufficiale avvenne il 15 maggio 1938.
Tante le iniziative che si sono svolte in settimana e che sono culminate nelle celebrazioni ufficiali martedì 17 maggio con il vero e proprio compleanno del Gaslini. In precedenza ad esempio venerdì 13 i piloti delle Frecce Tricolore sono andati a trovare i piccoli degenti del Gaslini, in occasione della successiva esibizione del 15 maggio per la tre giorni dedicata alla Moto Guzzi e al suo fondatore, l’imprenditore Giorgio Parodi.

Nella mattinata di sabato, inoltre, si è radunata una trentina di motociclette d’epoca, per una partenza simbolica dell’istituto pediatrico verso il levante, accompagnate dalla nipote del fondatore della Moto Guzzi, Elena Bagnasco, accolta dal direttore sanitario del Gaslini, Raffaele Spiazzi.
Il 17 maggio, infine, la celebrazione ufficiale dell’ottantaquattresimo compleanno dell’istituto pediatrico; è stato inaugurato il primo murales del “Gaslini Art Project”: una decina di artisti di fama internazionale nell’arco di un anno proporranno la loro interpretazione sul tema dei sogni, sui muri o sui pavimenti, per dare una nuova veste ai padiglioni dell’ospedale.
Il primo murales è stato realizzato dal celebre Andrea Ravo Mattoni, che è partito dalla parete di 12 m x 10 m del padiglione 20 per concludere l’opera con la sua firma e inaugurazione il 17 maggio alla presenza delle autorità. Hanno preso parte all’inaugurazione il Presidente Edoardo Garrone, il direttore generale Renato Botti, l’artista Andrea Ravo Mattoni, l’Arcivescovo di Genova Marco Tasca e il Presidente della Regione Giovanni Toti.
Si è trattato di un momento istituzionale, ma anche e soprattutto una grande festa per i bambini animata dalle acrobazie di freestyle Vanni Oddera, dalla musica di Andrea Rock e di don Roberto Fiscer con la sua ‘Radio fra le note’ con tante sorprese per i bambini presenti.