Emergenza Covid-19: vendita di oggetti di cartoleria anche nei negozi di generi alimentari
Per supportare l'istruzione a distanza e le attività dei più piccoli che devono rimanere a casa
In un’ordinanza firmata ieri dal Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, è stato consentito alle attività di vendita di generi alimentari e altre attività commerciali non soggette a chiusura anche il commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio.
Si tratta infatti di beni essenziali a supporto delle esigenze educative e di istruzione a distanza, a fronte del prolungarsi della chiusura delle scuole oltre che per i lavoratori che svolgono attività d’ufficio in smart working.
“Raccogliendo l’appello di molte mamme” – ha detto Giovanni Toti – “insieme agli assessori Cavo e Benveduti abbiamo deciso di consentire che le attività commerciali che sono rimaste aperte, a partire dai supermercati, possano vendere anche pennarelli, matite, quaderni, colla e tutto il materiale di cui i bambini hanno bisogno per trascorrere più serenamente queste giornate a casa.
E valuteremo, confrontandoci con il governo e i sindaci, come migliorare il più possibile la loro quarantena”.
L’ordinanza raccomanda che le attività di generi alimentari e di prima necessità garantiscano un accesso prioritario a medici, infermieri, operatori sociosanitari, personale della Protezione civile, soccorritori e volontari muniti di tesserino di riconoscimento.
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