Biblioteca vivente, continuano gli incontri
Lunedì 18 aprile nella Casa Circondariale di Marassi - come partecipare
Continuano le iniziative legate a "Biblioteca vivente" a Genova, nell'ambito di Genova Capitale del Libro. Questa iniziativa, nata nel 2000 in Danimarca, è stata ideata per combattere i pregiudizi attraverso le narrazioni autobiografiche delle persone interessate, che si trasformano in veri e propri “libri umani’ e raccontano la loro storia, interagendo con il lettore e rispondendo alle sue domande.
Le persone che partecipano alla Biblioteca Vivente, progetto del Comune di Genova – Assessorato Pari Opportunità e di Teatro Pubblico Ligure, guidato dalla direzione artistica di Sergio Maifredi e realizzato in collaborazione con ABCittà, nell’ambito di Genova capitale italiana del libro 2023, sono sempre più numerose. Nel corso dei mesi hanno incontrato uomini e donne che hanno descritto le esperienze più importanti della loro vita. Gli incontri con i libri umani si svolgono in modo molto semplice e costituiscono uno scambio intimo in cui ci si ferma, seduti uno di fronte all’altro: l’obiettivo è stimolare la comprensione e combattere i pregiudizi.
Ogni lettore ritira una tessera gratuita, prende visione del catalogo diviso per titoli, procede alla scelta e prenota la consultazione.
Lunedì 18 aprile dalle 18 alle 21 nella Casa Circondariale Marassi, i libri umani sono anche i detenuti: Andrea racconta “Il giorno del male”, Natale “Il calcio d’inizio”, Valerio “I cinquecento metri”, Willy “La terza volta”, Yassine “Il Direttore di Trani”.
Per ascoltare le loro storie i posti sono limitati e la prenotazione obbligatoria entro il 5 aprile. Occorre compilare il modulo e fornire un documento d’identità.
L’appuntamento sarà ripetuto sabato 8 giugno dalle 15.30 alle 18.30, con le stesse modalità, e prenotazione entro il 25 maggio.
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