Festival della Scienza - 3 eventi a cura della Diocesi
Il 26 ottobre alle ore 11 l'incontro con l'ex astronauta Franco Malerba
Quasi 250 eventi in 11 giorni, distribuiti in 35 location, con 300 ospiti e più di 500 giovani coinvolti tra animatori e studenti in alternanza scuola-lavoro. Sono questi alcuni dei numeri della XXI edizione del Festival della Scienza di Genova, manifestazione leader internazionale tra gli eventi di diffusione della cultura scientifica, che quest’anno ruota intorno alla parola chiave Impronte ed è in programma da giovedì 26 ottobre a domenica 5 novembre.
Sul sito del Festival (www.festivalscienza.it) è possibile sfogliare, giorno dopo giorno, il programma degli eventi, dei laboratori, delle mostre e delle conferenze.
Quest’anno, sono tre gli incontri promossi dall’Ufficio per la Cultura e dall’Ufficio Università della Diocesi di Genova, in collaborazione con l’Università degli studi di Genova, per indagare l’universo con l’occhio della scienza e della fede.
«Questi eventi – ha detto Eleonora Russo, Coordinatrice dell’Ufficio Università – sono un’occasione preziosa di collaborazione tra il mondo della cultura e della formazione e permettono alla diocesi di interfacciarsi con le scuole e di essere più presente sul territorio».
Un impegno e una missione a cui la Chiesa genovese risponde con un programma ricco e variegato.
Venerdì 3 novembre nella sala Quadrivium (Piazza Santa Marta 2) la storica della critica d’arte Maurizia Migliorini dialogherà con don Adrea Villafiorita nell’incontro dal titolo “Le origini dell'universo nelle arti figurative”, dedicato agli artisti e alle opere che, nella storia, hanno illustrato profeticamente e inconsapevolmente le tracce del Big Bang, un evento che ha segnato la nascita dell’universo e che permea della sua radiazione l’umanità, la Terra e tutti gli organismi viventi.
Una riflessione sui progetti e gli interrogativi suscitati dalla presenza umana nello spazio si terrà invece giovedì 26 ottobre alle ore 11 nell’Oratorio San Filippo, con l’aiuto dell’ex astronauta Franco Malerba.
Per tutta la durata del festival sarà inoltre attivo presso il Museo Diocesano un laboratorio dedicato alle tecniche usate fin dai tempi più antichi dai fabbricanti di carta per contraddistinguere i propri prodotti. Bambini e ragazzi dai 6 ai 19 anni potranno compiere un viaggio attraverso i documenti presenti nelle collezioni diocesane scoprendo l’evoluzione dell'impronta grafica.
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