A Palazzo Ducale l'Italia del dopoguerra raccontata in 200 fotografie
Nella mostra "L’Italia di Magnum. Da Robert Capa a Paolo Pellegrin"
E' in corso a Palazzo Ducale, e terminerà il prossimo 18 luglio, la mostra "L'Italia di Magnum. Da Robert Capa a Paolo Pellegrin", un'esposizione di oltre 200 fotografie che illustrano la cronaca, la storia e i cambiamenti di costume in Italia nel secondo dopoguerra.
Sono le opere di 20 autori dell'agenzia Magnum Photos, selezionate per raccontare la storia italiana degli ultimi 70 anni.
La mostra è introdotta dalle immagini scattate da Henri Cartier-Bresson nel corso del suo viaggio in Italia negli anni Trenta. Quindi, spazio alle istantanee di Robert Capa dedicate alla fine della Seconda Guerra Mondiale e a quelle di David Seymour, che nel 1947 ha immortalato i turisti che tornavano a visitare la Cappella Sistina.
Gli altri fotografi in esposizione sono: Elliott Erwitt, René Burri, Herbert List, Thomas Hoepker, Bruno Barbey, Erich Lessing. Nei loro scatti gli anni '50 e '60, con il boom economico, e i grandi eventi di quel periodo storico.
C'è spazio anche per Ferdinando Scianna, con le sue immagini delle feste religiose in Sicilia, Raymond Depardon e la sua incredibile testimonianza sui manicomi e Leonard Freed, che ha testimoniato il referendum sul divorzio.
Gli anni '80 sono narrati negli scatti di Martin Parr e Patrick Zachmann; gli anni '90 e 2000 vedono protagoniste le foto di Alex Majoli, quelle scattate da Peter Marlow nella guerra della ex-Jugoslavia, e quelle drammatiche del G8 di Genova realizzate da Thomas Dworzak.
A Paolo Pellegrin e alle sue immagini il racconto della morte di Giovanni Paolo II; la bellezza italiana con i suoi luoghi di cultura è invece raccontata nelle foto di Mark Power.
La mostra, allestita nella Loggia degli Abati, è visitabile martedì - mercoledì - giovedì dalle ore ore 14.30 alle ore 19.30; venerdì dalle ore 14.30 alle ore 21; sabato e domenica dalle ore 11 alle ore 19.
La biglietteria chiude un'ora prima.
Il Cittadino
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