Struppa: chiesa dedicata a San Giuseppe e San Giovanni Bosco
Rinnovato l'interno della chiesa succursale "della Doria"
Domenica 23 dicembre l’Arcivescovo ha dedicato una nuova chiesa a Struppa: si tratta della nostra chiesa succursale “della Doria”.
Progettata come palestra o sala della comunità è stata per 55 anni il luogo di culto principale del nostro popoloso quartiere, essendo l’antica abbazia in zona elevata e fuori mano. Fu il Parroco don Giovanni De Micheli che nel 1963 la aprì al culto in modo provvisorio con una celebrazione presieduta dall’allora Arcivescovo il Card. Siri.
Da tempo si era reso necessario un rinnovamento interno; insieme all’architetto Stefano Repetto disegnammo un progetto che poi abbandonammo per mancanza di fondi. Alla fine del 2016 venni in contatto con un benefattore che mi prospettò la possibilità concreta di darci una mano. Fu in quei mesi che venne a formarsi una squadra; per circa 2 anni ebbi accanto persone competenti, generose e con tanto amore alla Chiesa: il pittore Marco Intra Sidola, la dott.ssa Gaia Luce e l’architetto Stefano Repetto.
L’opera principale di questa Chiesa è data dalle tavole dell’abside realizzate dal Maestro Marco Intra Sidola. A lui subito proposi di rappresentare la scena in Emmaus con alcune particolari note teologiche: egli si è lasciato guidare la mano dallo Spirito per dar forma al Signore Risorto, ai suoi Apostoli, al Mistero Eucaristico.
Nelle scene sopra l’abside i Santi di questa chiesa: S. Giuseppe e S. Giovanni Bosco ai quali è stato dedicato questo luogo; Maria Ausiliatrice, S. Domenico Savio e S. Siro speciali nostri patroni.
Oltre a queste tavole che aprono nell’abside come una finestra sul Mistero celebrato, abbiamo realizzato molte altre cose per rinnovare la chiesa. Innanzitutto l’altare dotato di una nuova mensa con le 5 croci per la consacrazione. Il presbiterio completamente rifatto secondo le esigenze della celebrazione liturgica: la zona antistante riservata alla Liturgia della parola; l’altare rialzato e inserito nell’abside per la Liturgia Eucaristica; la sede del celebrante non rivolta verso il popolo ma verso l’altare e nello stesso tempo in grado di fare da ponte tra Dio e i fedeli. Le sedi dei celebranti sono state realizzate dall’ebanista Daniele Califano mentre le 12 croci per la consacrazione dalla dott.ssa Gaia Luce.
Sono stati restaurati i quadri della chiesa: le 14 Via Crucis restaurate gratuitamente dalla dott.ssa Aurelia Costa nel Laboratorio delle Scuole Pie; il grande quadro dei Santi restaurato dalla dott.ssa Roberta Moggia con la doratura della cornice realizzata dal Sig. Marco Pozzo.
È stato rinnovato il pavimento, i vetri delle finestre e delle porte; tinteggiate pareti e porte; rinnovata la sacrestia; restaurata la casa processionale dell’Ausiliatrice; rifatto il sagrato con la sua scala d’accesso; decorato il portale esterno.
Molto importante è stata la scelta dell’illuminazione: grazie ad un controsoffitto che spezza l’andamento delle travi si è realizzato un vano luci capace di creare un’atmosfera calda adatta per la preghiera.
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