Scout, dalla Liguria oltre 700 capi alla Route nazionale di Verona

Sono 18 mila le capo e i capi dell’AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) iscritti alla Route nazionale 2024, il percorso pensato per le Comunità capi che culminerà in un incontro nazionale a Villa Buri – Verona dal 22 al 25 agosto 2024. Gli scout provenienti dai Gruppi liguri saranno 717. Un incontro che avviene nel 50esimo anno dalla fondazione dell’AGESCI nata nel 1974. Fu una scelta d’avanguardia: le capo dell’Agi e i capi dell’Asci decisero con coraggio di incamminarsi su una strada nuova: far crescere insieme ragazzi e ragazze. Fu un atto di amore che, nella donazione reciproca dei patrimoni identitari delle singole associazioni, creava il necessario presupposto di libertà al cammino della nuova unica Associazione. E così ‘i giovani seguaci’ di Lord Baden-Powell si ritrovarono a campeggiare insieme, senza distinzioni di genere. Oggi pare una cosa normale, ma all’epoca una scelta di questa portata induceva ad avere qualche timore, specie nelle famiglie.

La scelta – profetica -  della coeducazione fu invece fondamentale e di una particolare bellezza che è ancora viva ‘nel ritmo dei passi’ dell’Agesci, che ovunque in Italia affronta la grande sfida di educare le giovani e i giovani a costruire concretamente un mondo possibile e migliore.

Oggi in Italia gli scout e le guide dell’Agesci sono 182 mila, i gruppi oltre 2.000, distribuiti in tutte le regioni. I capi sono 33mila. Un’associazione dove la parità di genere è fondante: ogni carica è ricoperta da due persone, un uomo e una donna.

In Liguria gli scout sono circa 6.000, suddivisi nelle 6 zone composte da 58 gruppi, ‘guidati’ dai Responsabili regionali Lorenzo Capelli e Matilde Pugliaro e con il sacerdote genovese Don Piero Spinetta che svolge il servizio di assistente ecclesiastico regionale.

Dal 22 al 25 agosto a Verona ci sarà la terza Route nazionale delle Comunità Capi; anche i capi liguri parteciperanno con 56 Comunità Capi sulle 58 presenti sul territorio regionale. Nella preparazione, le Co.Ca. hanno lavorato su alcune declinazioni del tema "felici di..." e precisamente, per i gruppi liguri, i temi più scelti sono stati "felici di essere appassionati" e "felici di prendersi cura e custodire", entrambi scelti dal 30,4% dei gruppi, seguiti da "felici di generare speranza" (24%), "felici di essere profeti in un mondo nuovo" (6,5%) e infine "felici di lavorare per la pace" e "felici di accogliere", entrambi scelti da un solo gruppo, pari quindi al 2,2% ciascuno.

Tavole rotonde, attività a tema, momenti di gioco, di confronto, di preghiera che arricchiranno un cammino già iniziato nel maggio 2023. “L’ultima route delle Co.Ca. risale al 1997 — dicono Roberta Vincini e Francesco Scoppola, presidenti del Comitato nazionale — nel 2024 festeggiamo i cinquant’anni di una scelta rivoluzionaria, che all’epoca ci pose all’avanguardia nel rapporto con la società ma anche con la Chiesa. Lo facciamo guardando avanti, ai temi che consideriamo fondamentali: l’educazione, vero motore per cambiare il mondo, la presenza politica sul territorio e l’attenzione alla cura dell’ambiente”.

Sarà un grande momento di riflessione collettiva: quattro giorni per partecipare a oltre 60 tra incontri, approfondimenti, momenti di formazione e dibattiti, con lo scopo di analizzare la realtà dei giovani di oggi e definire le sfide e il percorso dell’Associazione per i prossimi anni. In via di definizione, ma già ricco di conferme, il parterre di ospiti che interverranno, tra educatori, giornalisti, intellettuali, sociologi.

Un momento importante, non solo per i numeri delle persone che saranno coinvolte, ma anche per l’eccezionalità dell’evento: le Route nazionali precedenti si sono tenute nel 1979 a Bedonia (Parma) e nel 1997 ai Piani di Verteglia (Avellino) e hanno rappresentato momenti di snodo dell’Associazione, che oggi conta più di 180mila iscritti, tra capi e ragazzi.

Agesci Liguria, inoltre, ha reso noti alcuni dati sugli eventi regionali di questo anno scout, che si affiancano ovviamente all'attività ordinaria dei 58 gruppi presenti in regione:

La branca L/C ha organizzato 7 campi di Piccole Orme, coinvolgendo oltre 200 bambini, una cinquantina di capi e quattro assistenti ecclesiastici che hanno vissuto quattro campetti. Ha inoltre organizzato (dopo molti anni che non si faceva) un evento Gr.In. per i ragazzi del CdA (ossia di prima media) coinvolgendo 470 ragazzi e poco meno di 200 capi.

La branca E/G ha organizzato i tradizionali bivacchi di specialità sparsi in tutta la Liguria coinvolgendo in totale circa 400 ragazzi, oltre all'evento dei Guidoncini Verdi svoltosi a Vara a giugno che ha coinvolto circa 450 ragazzi e un centinaio di capi.

La branca R/S ha organizzato le ROSS con la partecipazione di circa 50 Rover e Scolte e le EPPPI (chiamate anche "Botteghe" con la partecipazione di circa 200 ragazzi.

Un’associazione, quindi, - sia  a livello regionale che a livello nazionale - in cammino e in movimento, sempre ‘pronta a partire e a servire’.

“Il futuro non ci spaventa – ancora le parole della Capo Guida e del Capo Scout d’Italia - Siamo in cammino come i discepoli di Emmaus, riponendo centralità al metodo, al protagonismo dei ragazzi, all’educazione all’amore, alla cittadinanza, allo sviluppo sostenibile”.

“Che cosa chiedi? Di diventare uno scout, una guida.

Per quanto tempo? Se piace a Dio, per sempre”.

Tanti auguri per questi primi 50 anni, Agesci! E Buona Strada per il futuro!

Maggiori informazioni su RN24 sono disponibili al sito https://rn24.agesci.it/, su Instagram e Facebook @agesci.routenazionale2024