In San Lorenzo la preghiera ecumenica per la pace
Tantissimi partecipanti con l'Arcivescovo e i rappresentanti delle Chiese cristiane
Questa sera, nella Giornata di preghiera e digiuno per la pace indetta dalla CEI, la Diocesi ha predisposto un momento di preghiera ecumenica in Piazza San Lorenzo per chiedere il dono della pace.
La piazza era colma di persone, che hanno preso parte all’incontro laico di riflessione e silenzio. Un momento in cui si sono alternate letture sulla pace tratte da brani di figure di rilievo a livello nazionale e internazionale con alcuni canzoni, con brani scelti tra De Andrè e Bob Dylan.
All’incontro si sono uniti i rappresentanti delle Chiese cristiane presenti a Genova e alcune autorità cittadine.
Concluso il primo momento, dal sagrato ci si è spostati dentro la Cattedrale per la preghiera ecumenica introdotta dall’Arcivescovo e proseguita con la lettura di brani e preghiere. La lettura del documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e convivenza comune firmato da papa Francesco e dal grande Imam di al-Azhar Ahmad al-Tayyib il 4 febbraio 2019 ad Abu Dhabi ha ricordato che «Dio che ha creato tutti gli esseri umani […] chiamati a convivere come fratelli tra di loro».
A questo primo brano è seguita la lettura di altri scritti; il primo di Dietrich Bonhoeffer del dicembre 1932 che affermava: “Le autorità umane, che hanno cercato di stabilire la pace su una base politica, ora hanno fatto di nuovo naufragio”; parole che risuonano oggi ancora attuali.
Dal “Discorso del Patriarca Atenagora I di Costantinopoli, è stato tratto il brano: “La guerra più dura è la guerra contro sé stessi. Bisogna arrivare a disarmarsi”.
Con il simbolico gesto dell’accensione dei lumini dal cero pasquale, e l’accensione di tutti i lumini dei fedeli presenti si è conlcuso in silenzio questo momento di preghiera per la pace.
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