Avvio del Giubileo a Genova: una grande partecipazione di fedeli
Venerdì 10 e domenica 12 gennaio il via all'Anno Santo anche a Recco e a Gavi
Con una grandissima partecipazione di fedeli, sabato 29 dicembre scorso Padre Marco Tasca ha aperto ufficialmente l'Anno Santo nella Diocesi di Genova.
La celebrazione ha radunato un gran numero di sacerdoti, religiosi, tanti fedeli e laici che si sono ritrovati nella Chiesa del Gesù per la lettura della Bolla di indizione del Giubileo, intitolata dal Papa "Spes non confundit", la speranza non delude.
Quindi la processione - simbolico pellegrinaggio - attraverso Piazza Matteotti e via San Lorenzo fino alla Cattedrale, con le Litanie dei Santi genovesi. Qui, sul sagrato, al suono del corno di montone "jobel", e dopo la Lettura del brano di Levitico 25 che ricorda la nascita del Giubileo, anche a Genova è stato aperto l'Anno Santo "Pellegrini di speranza".
Nell'omelia della celebrazione eucaristica, Padre Marco ha ricordato l'importanza di questo momento di Chiesa, vissuto a Genova come in tutte le altre Diocesi del mondo. «La Chiesa di Genova è una famiglia di famiglie, che appartiene alla Chiesa italiana e alla Chiesa universale. Nella famiglia ci sono le nostre radici, che vanno salvaguardate perché altrimenti la vita inaridisce».
Mercoledì 1 gennaio al Santuario del Bambin di Praga di Arenzano Mons. Gianluigi Ganabano, Refente diocesano per il Giubileo ha presieduto la celebrazione eucaristica per l'apertura dell'Anno Santo anche in questa chiesa giubilare. veramente straordinaria la partecipazione dei fedeli.
Don Gianluigi nell'omelia ha ricordato come poter ricevere l'indulgenza giubilare, vivendo in modo profondo i segni del Giubileo: il pellegrinaggio, la Porta Santa, la riconciliazione, la preghiera, la professione di fede, l'indulgenza, le opere di misericordia corporali e spirituali.
Sabato 4 gennaio, nell'ambito del pellegrinaggio del primo sabato del mese, anche al Santuario della Guardia sul Monte Figogna, chiesa giubilare, il Card. Angelo Bagnasco ha aperto l'Anno Santo.
Dopo il pellegrinaggio fino alla Basilica con la recita del Santo Rosario, nella celebrazione eucaristica l'Arcivescovo emerito di Genova ha auspicato, per questo anno particolare, un maggiore coinvolgimento dei fedeli e una crescita nella fede.
Il giorno seguente, domenica 5 gennaio in Cattedrale la Festa dei Popoli ha dato il via agli eventi giubilari diocesani. Un'unica preghiera recitata in tante lingue da tante etnie differenti. Questa la sintesi di questa celebrazione organizzata dall'Ufficio Comunità Etniche di Mons. Piero Pigollo. “Non esiste nella Chiesa – ha Padre Marco Tasca nell'omelia - essere stranieri o ospiti, siamo tutti fratelli. Ci unisce una sola fede e siamo un cuore solo e un’anima sola. Camminare insieme è la più bella testimonianza che possiamo dare del nostro essere Figli di Dio e credenti”.
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